Si tratta di un evento fotografico tra i più importanti nel panorama internazionale, poiché coinvolge autori provenienti da 100 paesi, dispiegandosi tra mostre, seminari, contest e premiazioni.
Un autentico crocevia di culture e linguaggi fotografici, che si confrontano ai massimi livelli espressivi, nell’ottica della fotografia come linguaggio universale tra i popoli.
In questo contesto, il FIOF riconferma per la terza volta la sua presenza e insieme la mission di promuovere la fotografia italiana nel mondo: una commissione di esperti ha selezionato una decina di fotografi nelle varie specializzazioni, che rappresenteranno con le loro immagini il nostro Paese. Per questi autori è l’occasione di poter dimostrare il proprio talento in una delle vetrine internazionali più prestigiose, e quindi un vero e proprio trampolino di lancio su nuovi e più ampi mercati.
Un grande motivo d’orgoglio sono i primi risultati di questo nuovo appuntamento in Cina, che si sono già tradotti nei prestigiosi Awards (del Contest che si svolge in parallelo alle altre attività previste dall’evento) assegnati a fotografi italiani: Gold Medal Award a Pino Coduti per la categoria arte, Silver Medal Award a Pietro Damato per la categoria commercial, Bronze Medal Award a Antonio Gibotta (che si riconferma una punta di diamante del FIOF) per la categoria reportage, Bronze Medal Award a Patrizia Burra per la categoria commercial.
Il ritorno del FIOF in terra cinese è segno di come questa associazione, nel suo iter, abbia saputo cavalcare l’onda dei grandi cambiamenti culturali e delle profonde trasformazioni economiche, individuando sempre nuove forme di promozione per i propri soci, attraverso progetti che valorizzassero al meglio l’arte fotografica italiana.